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Let's rock Betlemme! - THE SUN LIVE ELETTRICO GRATUITO -

----- EVENTO DI BENEFICENZA ---------------------------- Ore 15:00 TORNEO DI CALCIO A 11 CON LE SEGUENTI SQUADRE: - Seleçao Sacerdoti Calcio - A.S.D. Ex Calciatori Hellas Verona - Genitori squadre junior Chievo Verona - Giovani di Pescantina Alla sera dalle ore 19:00 Show Comici Esibizione dei Risin' Avenue ed i Traccia24 e per concludere in bellezza il CONCERTO ELETTRICO DEI The Sun Music!! ---->Dalle ore 19:00 sono aperti gli stand gastronomici<--- ******TUTTO IL DEVOLUTO SARà DATO AL PROGETTO "Un campo per i bimbi palestinesi"******* §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ Il sogno della nazionale sacerdoti «Un campo per i bimbi palestinesi» ------------------------------------------------------- Nata per caso oggi la Seleçao è animata da un ambizioso progetto comune, la costruzione di un campo di calcio a Betlemme, all’interno del Patriarcato Latino, un luogo protetto dove i bimbi palestinesi potranno «rotolare assieme al pallone e alla felicità», come avrebbe scritto Osvaldo Soriano. Il guaio, al solito, sono i soldi. La nazionale non ha sponsor, i giocatori si autofinanziano tutto, dai palloni alle trasferte, e i preziosi contributi dei fedeli non bastano a dare una decisa accelerata ai lavori, che sono più o meno bloccati. Calcolando che da ogni partita si riescono a tirar su più o meno 250 euro e che il campetto in Terrasanta ne costa 100mila, una mano sarebbe utilissima. Quella dal cielo viene invocata attraverso le preghiera, quella della Federcalcio attraverso un appello di cui si fa portavoce il c.t.: «Basterebbe un contributo minimo...». Qualche dritta tecnica e tattica la offrono ex giocatori come Nappi, Bortolazzi e Centofanti, ma forse in campo non sarebbero bastati neppure loro — non più di primo pelo — per evitare la disfatta del 26 ottobre 2010 contro la nazionale palestinese (vera) allo stadio Al-Khader, vicino Betlemme. Quelli della nazionale sacerdoti erano i primi cristiani a metterci piede, e infatti a nessuno di loro importò granché che fosse finita 8-1 per gli altri (per inciso: fino al 50’ si stava 0-0). Don Jordan, bresciano, curato della parrocchia di Urago Mella a Brescia, c’era: «Noi, loro, il pallone. Nemmeno io pensavo che il calcio facesse miracoli». ------------------------------------- parti dell'articolo di Lunedì 15 Luglio 2013 sul "Corriere della sera"

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