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VA' PENSIERO. STORIE AMBULANTI

Il Cartello di associazioni veronesi
NELLA MIA CITTÀ NESSUNO È STRANIERO

presenta in prima visione per Verona

"Va' pensiero. Storie ambulanti", l'ultimo film di Dagmawi Yimer
L’evento sarà preceduto dalla proiezione del corto-doc di Sara Creta, “Number 9”

sabato 21 dicembre 2013 - ore 21
Cinema Teatro Santa Teresa, via Molinara 23 (quartiere Tombetta) - VR

Dopo la proiezione il regista Dagmawi Yimer incontrerà il pubblico.

Ingresso libero


Presentazione film “Va’ pensiero. Storie ambulanti.”
Mohamed Ba, 50 anni, griot, attore e educatore senegalese residente in Italia da 14 anni, viene accoltellato il 31 maggio del 2009 in pieno giorno, nel centro di Milano. Firenze: Mor e Cheikh, immigrati anche loro dal Senegal e residenti a Firenze, vengono colpiti il 13 dicembre 2011 mentre sono al lavoro al mercato di San Lorenzo. Va’ pensiero è il racconto incrociato delle due aggressioni razziste di Milano e Firenze, della complicata ricomposizione dei frammenti di vita dei sopravvissuti e del loro tentativo di tornare a una vita normale. Un racconto sulle emozioni, le paure e i tentativi di rinascita, di chi da un giorno all’altro, senza alcun motivo apparente, scopre di essere vittima di un odio omicida soltanto per il colore della pelle. Il regista Dagmawi Yimer, rifugiato dall’Etiopia, racconta la violenza dal punto di vista di chi l’ha subita. Per fare uscire i migranti dall’anonimato e aiutare l’opinione pubblica a riscoprire l’uomo dietro la vittima.

Scheda film

Regia e fotografia: Dagmawi Yimer
Con: Mohamed Ba, Mor Sougou, Cheike Mbengue
Montaggio: Lizi Gelber
Musiche: Veronica Marchi, Nicola Alesini, Madya Diebate, Alvaro Lanciai
Montaggio audio: Marta Billingsley
Correzione colore: Vincenzo Marinese
Produzione: Archivio Memorie Migranti
Produttori esecutivi: Giulio Cederna, Alessandro Triulzi
Produttori associati: Lizi Gelber, Alvaro Lanciai
Con il sostegno di: Fondazione lettera27 e Open Society Foundations
Con il patrocinio di: Consiglio dei Ministri - Ministro per l’Integrazione
Con il riconoscimento di: Unar (Ufficio Nazionale Anti-discriminazioni Razziali)
In collaborazione con: Associazione dei familiari delle vittime di Piazza Dalmazia, Amici di Giana, AAMOD (Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico), ARCI, Circolo Gianni Bosio, Metis Africa, Nigrizia Multimedia, Officina Cinema Sud-Est, Prendiamo la parola.

Note di regia
“Géwel, in Wolof, significa fare un cerchio intorno a una persona. Il griot è colui che ha il dono della parola e tramanda le memoria del gruppo, è un poeta, un cantastorie. Attraverso le sue metafore, il griot accompagna il racconto degli avvenimenti partendo da un passato remoto che sembra continuare a perseguitare le vittime. L’aggressione che hanno subito i protagonisti del film mi colpisce non solo in quanto tale, ma perché rivela la fragilità della condizione migrante in Italia. Non volevo fare scoop, ma raccontare le emozioni, le paure, i tentativi di rinascita, di chi, da un giorno all’altro, scopre di essere vittima di un odio omicida soltanto per il proprio colore della pelle. Un film che aiuti il ‘migrante’ ad uscire dall’anonimato e l’opinione pubblica a riscoprire l’uomo dietro la vittima”. Dagmawi Yimer
Presentazione film “Number 9”

Il documentario evoca con forza le difficoltà quotidiane affrontate dai migranti nel nord del Marocco e denuncia la repressione violenta e sistematica che subiscono a opera delle autorità marocchine e spagnole. Il film ha portato al lancio della campagna “N° 9 – Stop alle violenze alle frontiere” per chiedere la fine dei soprusi e l’apertura di un’inchiesta ufficiale sulla morte dei migranti intorno alle enclaves spagnole in territorio marocchino.

Scheda film

Regia: Sara Creta
Montaggio: Sara Creta
Anno di produzione: 2013
Durata: 6’
Tipologia: documentario
In collaborazione con: Associazione ALECMA

Per info:
Cartello di Associazioni “Nella mia città nessuno è straniero”
Segreteria c/o Cestim Volontariato
Via Cavallotti, 10
37124, Verona
Per informazioni: Matteo Danese
Tel.: +39 045 8011032
Fax: +39 045 8035075
Web: www.nellamiacittanessunoestraniero.it

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