DARK AGES + BLACK MAMA - Ingresso libero
	I Dark Ages per la prima volta al Giardino per presentare ufficialmente l'ultima loro opera rock "Teumman part2".
BREVE BIOGRAFIA:
 I Dark Ages sono stati fondati nel 1982 da Simone Calciolari unico membro rimasto della formazione
 originale. Trascorso qualche anno di apprendistato, la band ha inciso il primo album, "Saturnalia", nel 1991.
 Dopo un periodo di inattività, nel 1996 il gruppo si è ricostituito con una nuova formazione ed ha svolto
 un'intensa attività live negli anni successivi. L'avvicendamento di alcuni musicisti ha ostacolato la produzione
 di nuovo materiale originale, finché nel 2008 il consolidamento di un assetto stabile ha permesso di
 concepire e di mettere a punto la prima parte di un album concept intitolato "Teumman" che è stato
 pubblicato nel maggio 2011. Il disco ha avuto un grande riscontro soprattutto sugli amanti del progressive ed
 è stato accolto positivamente sia dai fans dell’epoca che seguivano da anni il gruppo sia acquisendo un
 nuovo seguito di pubblico. All’inizio del 2012 sono già al lavoro per ultimare la seconda parte del concept per
 mettere nero su bianco l’epilogo della vicenda del principe Teumman. A gennaio 2013 entrano in sala di
 registrazione e dopo circa sei mesi si concludono i lavori. “Teumman part 2” sarà pubblicata in autunno 2013
 per la Heart Of Steel di Vicenza la cui diffusione sia in Italia che all’estero è a cura di Mirko Defox Galliazzo
 che aveva pubblicato anche la prima parte nel 2011 e si era occupato della sua promozione.
 TEUMMAN L’OPERA ROCK:
 Teumman è un album concept che prende spunto dalla grande tradizione dell’opera rock ma che la cala in
 un contesto di un lontanissimo passato più precisamente in Mesopotamia dove nacquero le prime civiltà,
 infatti tutti i nomi dei personaggi appartengono alla cultura assira antica.
 Questa idea, cioè di “raccontare” una vicenda attraverso la musica, strada intrapresa da moltissimi artisti in
 passato e nel presente soprattutto in ambito progressive, è nata dal cantante dei Dark Ages Davide Cagnata
 che ha proposto alla band, in procinto di mettersi al lavoro con nuovi brani originali, di mettere in musica una
 storia che lui aveva scritto; il gruppo si mostra subito entusiasta e si immerge totalmente nelle vicende del
 protagonista Teumman, principe elamita caduto in battaglia, che scende nel regno dei morti e fa un patto
 con il Signore dell’Oscurità…
 Il tòpos del patto con il diavolo è molto ricorrente sia nella letteratura che nella arti in genere e la prima parte
 del concept in realtà si apre su questo tema ma, man mano che la vicenda procede nella seconda parte,
 attraverso le gesta del protagonista, questo tema lascia il posto ad altri significati e ad altre riflessioni che
 riguardano soprattutto “ l’uomo” in quanto essere umano ( “Teumman” = “The Human" ) nella sua eterna
 lotta tra il bene e il male e nella sua ossessione dell’essere mortale. Il vero messaggio che i Dark Ages
 vogliono trasmettere verrà svelato con l’epilogo della vicenda nell’ultimo brano della “part two” “ Moral” che la
 band non vuole anticipare fino alla pubblicazione del disco.
 Ciò che maggiormente differenzia questo complesso lavoro dai concept definiti “tematici”, cioè dischi in cui
 viene scelto un tema conduttore che unisce tutti i brani ma non vi è azione e spesso i personaggi sono
 indefiniti, è il fatto che le Dramatis personae in questo caso sono fortemente caratterizzate le possiamo
 sentir soffrire, gioire, sanguinare e gli ambienti in cui si svolge l’azione sono di grande suggestione
 scenografica: elementi melodrammatici (canto o musica + azione scenica) tipici della tradizione
 ottocentesca.
 A parte nel primo brano della “part one” , “Battlefield”, in cui compare un narratore che guida l’ascoltatore in
 quell’epoca lontana dove ha inizio la vicenda, i testi sono dialoghi tra i personaggi che vivono e agiscono
 all’interno di essa.
 La musica è nata con i personaggi, i personaggi agiscono con la musica, le scene prendono forma nota
 dopo nota…ed è così che nasce Teumman come una vera e propria “colonna sonora” della storia narrata
 dalle voci di chi la sta vivendo.
 Il sound dei Dark Ages ha una fondamentale matrice rock progressive che si fonde con la musica classica e
 con le numerose orchestrazioni (talvolta anche strumentali) che accompagnano il pubblico e lo fanno
 immergere nel tempo lontano dove si svolge la storia.
 LINE UP:
 Simone Calciolari Chitarra
 Davide Cagnata Voce
 Massimiliano Missi Perboni Basso
 Carlo Bam Bam Busato Batteria
 Angela Busato Tastiere
