Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. Accettando questa informativa dai il consenso al loro utilizzo. OK Voglio saperne di più

Villa Girasole a Marcellise

- Difficoltà: media (40 Km con qualche saliscendi)
- Partenza: ore 9.30 dalla sede di Piazza Santo Spirito 13
- Pranzo al sacco
- Ritorno: ore 16.00 circa
- Accompagnatore: Giovanni Breda
- Informazioni: in sede negli orari d’apertura.
tel 045.8004443 (posti limitati) LU-ME-VE 16-19
- Percorso: è previsto un anello con partenza dalla sede, porto San Pancrazio, sinistra Adige, Casette di San Martino, Marcellise. Per il ritorno: San Martino, strada verso le Ferrazze con deviazione per Borgo Venezia e Centro Città.

-----------------------------------------
Nella campagna di Marcellise, pochi lo sanno, c’è una villa veneta che gira seguendo il sole: è Villa Girasole, costruita tra il 1929 e il 1935 dall’ingegnere Angelo Invernizzi per sé e la propria famiglia.
Una casa girevole è, per molti aspetti la negazione di alcuni principi caratterizzanti la casa: è una sfida alla gravità, al peso, alla staticità e all’idea stessa di “radicamento”, gran tema del fronte conservatore in architettura. Villa Girasole, con il suo rivestimento in alluminio, evoca immediatamente le atmosfere fantascientifiche di Jules Vernes, essendo il tipo di rifugio che Capitan Nemo si sarebbe potuto costruire al ritiro delle sue esplorazioni negli Oceani. Il meccanismo della rotazione si basa in larga misura sulla tecnologia ferroviaria, giacché l’intera struttura in cemento armato della casa poggia su carrelli ferroviari che scorrono lungo tre rotaie concentriche. Su ogni rotaia scorre un numero di carrelli adeguato al carico, che ruota alla velocità di 4 millimetri al secondo, per una rotazione completa in 9 ore e 20 primi. Due carrelli, sull’anello più esterno, sono dotati di motori elettrici di complessivi 3 cavalli, per muovere una struttura del peso di 15.000 quintali. Un anello continuo di “rulli a spinta” fa si che il pozzo delle scale, insieme a tutta la casa, ruoti all’interno del nucleo costituito dal podio cilindrico (l’altezza del pozzo è di circa 42 metri). In sintesi, la Villa ruota nei due sensi (orario e antiorario) attorno ad un asse fisso verticale coincidente con quello della torre , sostenuto e guidato da una ralla centrale a rulli conici posta in fondo al pozzo scavato nella collina. All’interno di questo è sviluppata la scala elicoidale e si trova l’ascensore.

(“Villa Girasole – la casa rotante”, Aurelio Galfetti, Kenneth Frampton, Valeria Farinati)

> Vai alla pagina facebook dell'evento <Segnala la tua partecipazione
Senza cookie non è possibile visualizzare questa parte della pagina
cookie policy