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PEREZ.

PEREZ.
(Italia, 2014, 94')
Regia: Edoardo De Angelis, sceneggiatura: Edoardo De Angelis, Filippo Gravino, fotografia: Ferran Paredes, musica:, interpreti: Luca Zingaretti, Marco D'Amore, Simona Tabasco, Gianpaolo Fabrizio.
Tolta di mezzo ogni ambiguità sulle presunte virtù “educative” delle opere di fiction sulle mafie (del resto nessuno si sogna di considerare sotto questa luce certi grandi film di Coppola o Scorsese) guardiamo a Perez di Edoardo De Angelis per quello che è: un racconto. (...) A parte il solido intreccio, la fotogenia dei gelidi sfondi, l’incisività dei personaggi secondari, la forza di un’atmosfera opprimente e senza possibilità di redenzione, potente è il personaggio principale. Un uomo azzerato in ogni aspettativa ma determinato a portare su di sé ogni peso per amore di sua figlia.
Paolo D'Agostini, La Repubblica

Mi hanno sempre colpito le storie di rinascita, i personaggi che si rimettono in piedi. Perez è proprio questo: un uomo che riprende possesso della propria esistenza. Io mi sono commosso, spero si commuova anche il pubblico.
Luca Zingaretti

Il giovane regista napoletano Edoardo De Angelis gioca la carta del noir ambientando nella sua città (non quella dei bassifondi ma quella dei grattacieli del Centro Direzionale, dove la giustizia vive in bilico col compromesso) una storia di mafia e redenzione dai toni cupi.
Luca Zingaretti è Perez, avvocato alla deriva, difensore dei peggiori criminali. Sua figlia s'innamora di un malavitoso, che ha il volto della star di Gomorra Marco D'Amore, convincendosi della sua onestà. Il padre, messo davanti alla possibilità di salvarla o di entrare in un affare sporco e redditizio, sceglie l'amore e si mette in guerra contro il camorrista.
C'è tutto il meglio di un'Italia che vuole ritrovare la passione dei generi, in questo film, indebitato alle lezioni di Matteo Garrone e Paolo Sorrentino ma anche alle ambizioni e a ritmi d'oltreoceano. Zingaretti, qui anche produttore, sempre più bravo, dona credibilità a un personaggio complesso, di quelli che restano nella memoria.

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